2002-2005: Tre anni e mezzo di amministrazione fantasma per la città di Santeramo

di Domenico Giampetruzzi
La cittadinanza santermana si aspettava delle risposte reali alle numerose problematiche cittadine dall’attuale amministrazione di centro-sinistra, guidata dal sindaco Vito Sante Zeverino. Allo stato attuale sono passati quasi tre anni e mezzo e tante problematiche piuttosto che essere risolte sono state aggravate e cosa ancor più grave sono addirittura incrementate. Nonostante il nostro paese si trovi da molto tempo in una condizione di deficit di informazione è ormai diffusa nell’opinione pubblica santermana la forte preoccupazione per gli effetti futuri dell’attuale “amministrazione fantasma”.La comunità santermana si interroga infatti su molteplici questioni. Ne elenchiamo solamente alcune. Per quanto riguarda noi giovani perché non si è fatto o voluto far niente??? Tale politica di indifferenza giovanile è per un certo senso da imputare anche agli attuali e giovani consiglieri di maggioranza per il loro mancato o opaco ruolo di rappresentanza giovanile e dei rispettivi interessi. E’ difficile accertare il contrario! Con ciò si invoca un maggior senso di responsabilità dei giovani consiglieri per far sentire la voce di tutti i giovani con azioni più incisive e visibili nell’immediato. Ad esempio perché la sede della biblioteca comunale e della sala delle conferenze non è ancora cambiata? E’ un supplizio constatare nei fatti che i nostri paesi limitrofi sono più attrezzati di noi, purtroppo non solo in questo campo. Perché non si è fatto ancora nulla dell’edificio ex-Enal? Perché non sono ancora cominciati i lavori per la ristrutturazione del Palazzo Marchesale anche se dovevano cominciare nel 2004?Perché i lavori per la riqualificazione di Via Roma sono iniziati e non sono più terminati?Perché la Piazzetta del Lago è stata parzialmente riqualificata pur constatando il fallimento degli obiettivi prefissati?Perché il famoso “Progetto per Santeramo”, dopo tanta pubblicità, si è volatilizzato improvvisamente?Quale sarà la destinazione dell’ex-mercato coperto?Perché non si parla più dei Piani sociali di zona?Che fine hanno fatto i relativi finanziamenti?Perché non si pone fine, una volta per tutte, al continuo trasferimento degli utilissimi uffici comunali alla Zona industriale(Zona P.I.P.)? Perché non si inverte tale prassi per il bene della comunità santermana e in particolar modo delle categorie più deboli fortemente penalizzate e umiliate da tale scelta?Tanti quesiti che necessitano di risposte concrete da ormai tre anni e mezzo…..
Articolo pubblicato il 27 ottobre 2005 sul blog Liberalgiovani

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