Chiesa e Stato italiano: un'altra pugnalta alla laicità dello Stato

di Domenico Giampetruzzi
Parlare della recente norma pro-Chiesa Cattolica è d’obbligo anche perché in un momento come quello attuale di particolare difficoltà per la finanza locale l’esenzione dall’Ici sugli immobili ecclesiastici è sembrata fuori luogo e sicuramente non prioritaria fornendo un’ulteriore immagine negativa del nostro laico Stato italiano all’estero.
Entrando nei particolari della questione il Senato ha approvato una norma, all’interno del cosiddetto decreto infrastrutture, che esenta la Chiesa Cattolica dal pagamento dell’Ici sui propri immobili anche nel caso in cui siano adibiti ad uso turistico e commerciale. La norma infatti stabilisce che l’esenzione Ici venga applicata anche agli immobili utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura pur svolte in forma commerciale se connesse a finalità di religione o di culto. La norma che comunque dovrà superare anche l’esame della Camera prima di diventare operativa ha suscitato, come è giusto che sia, numerose polemiche nell’opinione pubblica nazionale per numerosi fattori.Tale norma è altamente vergognosa e indecorosa poiché tale intervento è a favore della Cei e a scapito dei Comuni che vedranno ridursi le entrate Ici di circa 300 milioni di euro, è incostituzionale e illiberale dato che favorisce solo la religione cattolica e discrimina tutte le altre confessioni religiose.
Per numerosi politici sta insorgendo nel nostro Paese una “questione vaticana” da analizzare e affrontare chiaramente vista e considerata la forte ingerenza dell’attuale Pontificato di Benedetto XVI sulla politica italiana. Fatto sta che anche in questa circostanza la Chiesa Cattolica è stata molto “fortunata” negli affari terreni anche perché l’attuale bipolarismo politico italiano lo permette per la consistente presenza in entrambi gli schieramenti di partiti cattolici. Si va sempre più verso la consegna del nostro Stato alla Chiesa Cattolica non solo da un punto di vista spirituale ma anche e purtroppo politico!!!
Articolo pubblicato sul blog Liberalgiovani il 24 ottobre 2005

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