La CoopervolontariatoSanteramo ripropone il servizio "l'amico è", il servizio di integrazione sociale per disabili autosufficienti

di Domenico Giampetruzzi
L’intero staff della Coopervolontariato Santeramo ha deciso all’unanimità il ripristino di un servizio che ha riscosso grande entusiasmo, nella passata edizione, nelle famiglie santermane composte da disabili autosufficienti: “ L’AMICO E’ ”.Tale servizio ha come principale fine quello di svolgere un’importante funzione di integrazione sociale.
Tale servizio è stato riattivato il 22 dicembre, prima di Natale 2005, presso la sede della Coopervolontariato in un locale del Palazzo Marchesale in Piazza Garibaldi.In tale occasione i ragazzi disabili hanno fatto subito amicizia con i nuovi operatori scambiandosi opinioni ed esperienze di vita.Dopo aver ricordato il diciottesimo compleanno di Michele, la serata è proseguita festeggiando in anticipo il Natale e le altre feste con balli e panettoni.Prima di scambiarsi gli auguri e al termine della serata i simpatici ragazzi hanno ammirato il presepe vivente in Piazza Garibaldi.L’unica nota stonata della serata è stata la sede. Troppo piccola per adempiere a tale funzione. E’ dunque doveroso e auspicabile trovarne una più spaziosa.E’ d’obbligo ricordare tali iniziative poiché consentono anche a chi soffre di passare ore liete in compagnia di ragazzi e ragazze quasi della stessa età con lo scopo di divertirsi e giocare spensieratamente.
Articolo pubblicato sul blog Liberalgiovani il 3 gennaio 2006

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