Un fine anno 2005 ricco di iniziative per l'Associazione dei Donatori di Sangue

di Domenico Giampetruzzi
La sezione “ASDS” di Santeramo in Colle ha in riserbo per la fine del 2005 un ricco programma di iniziative per concludere nel miglior dei modi le nozze d’argento dell’Associazione. Venticinque anni di amore e di aiuto per il prossimo mediante la formazione di una solida società umana e civile. Il primo appuntamento è per domenica 16 ottobre presso l’Ospedale “Iacoviello” di Santeramo con la nona giornata della donazione. Il secondo grande appuntamento è fissato per i primi di novembre 1-2-3-4 con la gita a Roma ed Assisi ove fra l’altro le sezioni FPDS saranno in udienza dal Papa Benedetto XVI e si potrà visitare la Basilica di S. Pietro e delle tombe dei Papi. Il terzo appuntamento è per il 12 novembre con la giornata del ringraziamento dei donatori e la messa verrà celebrata nella Chiesa Madre dal Monsignor Mario Paciello e al termine della stessa verranno premiati con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo i donatori. Il quarto appuntamento è per il giorno seguente con la decima giornata della donazione sempre all’Ospedale “Iacoviello”. Il quinto appuntamento è per il 26 novembre con la grande celebrazione del venticinquennale. Il sesto appuntamento è per il 7 dicembre con l’ormai consueta Grande Festa del Donatore e in conclusione con l’11 dicembre con l’ultima giornata della donazione del 2005.Tante e grandi iniziative per una Grande Associazione che è riuscita, grazie alla caparbietà e all’impegno dei suoi Presidenti e dei loro più stretti collaboratori, a farsi apprezzare degnamente per il suo lavoro dall’intera comunità santermana. Grandi sacrifici che dovrebbero essere premiati meritatamente in occasione del venticinquennale dalle autorità comunali.Si coglie l’occasione per invitare tutti quei giovani che non l’hanno ancora fatto a donare sangue presso l’ospedale “Iacoviello” nelle giornate della donazione e tutti i giorni presso l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti per essere utili e solidali, senza fare grandi sacrifici, a tutti coloro che soffrono e si trovano in condizione di aiuto e bisogno.
Articolo pubblicato il 24 ottobre sul blog Liberalgiovani

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