Arte, Caravaggio riflesso nella caraffa del Bacco

di Stefano Giacalone
L'avevo già notato a Firenze, ma ultimamente ho letto sui giornali che nel ritratto del giovane Bacco, realizzato nel 1596 e conservato nella Galleria degli Uffizi, c'è una caraffa, sotto a sinistra sul tavolo accanto al vassoio di frutta, dove nel vetro si intravede una figura umana in posizione eretta con un braccio sporgente in avanti. Sono chiaramente distinguibili i lineamenti del volto, in particolare il naso e gli occhi, e il colletto.

Una presenza misteriosa che - grazie a uno studio realizzato in occasione delle celebrazioni per il quadricentenario della morte, nel 2010 - potrebbe essere finalmente svelata. Secondo gli studiosi sarebbe un autoritratto del pittore. La scoperta sarà illustrata dal Comitato per il IV centenario, in occasione della presentazione del libro «Nuove scoperte sul Caravaggio» edito dalla Fondazione Roberto Longhi.

Da tempo si pensava che il volto di Michelangiolo Merisi fosse "nascosto" nel dipinto, ma nessuno l'aveva mai documentato. Poi l'intuizione, durante l'analisi condotta da Art-Test con strumenti all'avanguardia nel mondo: la ricercatrice Roberta Lapucci ha percepito «la presenza di una testina nella caraffa». Sembra proprio di vedere un giovanissimo Caravaggio (all'epoca aveva 25 anni), che crea con il pennello in mano».

Commenti

Stefano ha detto…
Caro Domenico,
Ho visto che pubblichi i miei post sul tuo blog, ma per favore correggi almeno il mio Cognome.
Quello giusto è Giacalone.

Quello sbagliato, che tu continui a scrivere, è Giacaleone.
Grazie e ciao
Stefano di Semplici Conversazioni.
Domenico Giampetruzzi ha detto…
Ciao Stefano,
provvedo subito. A presto!
Domenico