Diaspora nel Pd, anche Massimo Calearo va via

di Domenico Giampetruzzi
L'ex leader della Margherita nonchè fondatore del partito democratico, Francesco Rutelli, aveva preannunciato il fuggi fuggi generale dal Pd. Lui è stato infatti il primo a scapparsene. Il Pd con la vittoria del segretario 'corvo' Pierluigi Bersani si è spostato troppo a sinistra e per molti parlamentari moderati e cattolici ciò ha segnato la fine della permanenza in quel soggetto politico.
Il sindaco di Venezia, il filosofo Massimo Cacciari, ha espresso la sua contrarietà al nuovo progetto del segretario Bersani ed ha annunciato di lasciare il Pd e la politica. La spiegazione? "Questo Pd - ha spiegato il filosofo al Corsera - è il vecchio disegno di Massimo D'Alema. Non m'interessa. Sarà la cosa 2,3 o 4 di D'Alema. E' un dramma - insiste Cacciari- quel che si profila nel Pd. L'intesa col centro è inevitabile e 'sta frittata qui, un centrosinistra da prima Repubblica che è il vecchio disegno di D'Alema, non m'interessa culturalmente".
La teodem del partito, Paola Binetti, è ancora sulle spine e non ha ancora deciso se seguire Francesco Rutelli o Perluigi Bersani.
L'imprenditore ed ex presidente di Federmeccanica, Massimo Calearo, ha deciso anche lui di abbandonare il partito democratico perchè "l'attuale Pd non corrisponde più alla sua storia personale e, soprattutto, al progetto di un partito moderato e riformatore".
Un altro abbandono eccellente che viene commentato con un certo distacco dai stretti collaboratori di Bersani: "Ogni addio è una cattiva notizia. Ma chi se ne va senza avere provato neanche il menu, forse ha sbagliato ristorante", dice il coordinatore nazionale della mozione Bersani Filippo Penati. Nella campagna elettorale delle primarie Calearo si è schierato a fianco di Franceschini criticando la piattaforma di Bersani come "un ritorno al passato".
Le perdite di parlamentari illustri nel partito democratico debbono far riflettere molto gli elettori ma soprattutto la classe dirigente del Partito democratico...Le difficoltà del Pd di stringere un'alleanza forte con l'Udc o con l'Italia dei valori, per costruire una solida opposizione al Governo, testimoniano la debolezza di un partito indeciso su tutto......

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