Lo sfogo di Marrazzo: «Sono stato scarnificato dai media, ora non voglio più uscire»

di Domenico Giampetruzzi
Le ultime dichiarazioni dell'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, sono state raccolte da Alessandro Capponi per il ''Corriere della Sera'' nella sua casa sulla via Tiberina. L'ex presentatore di ''Mi manda Raitre'' racconta i giorni più brutti della sua vita e gli errori comessi. Un periodo nero che sarebbe stato ancora più tragico senza l'apporto e il conforto significativo della moglie, Roberta Serdoz, che secondo lui gli sta salvando la vita.
Uno scandalo quello del ricatto-trans che l'ha letteralmente travolto e che rimarrà nella storia della Repubblica italiana.
«Mi è stato riservato un trattamento che non ha precedenti. Sono stato "scarnificato" dai media, si è lasciato che giornali, riviste e tv si cibassero di me e di questa storia. In altre epoche e per altri personaggi non sarebbe mai accaduto. Quello che mi è successo, del resto, ha fatto comodo a tanti».
Marrazzo ricorda come durante un colloquio politico di fine giugno fu avvertito che a ottobre sarebbe stato attaccato e pertanto aveva già pensato di abbandonare la politica subito dopo le primarie del Partito democratico.
«Ho commesso un errore enorme - prosegue Marrazzo - anche perché ho sempre saputo che uno scheletro così nell'armadio proprio non è compatibile con una carica pubblica. Avrei dovuto essere senza macchia nè peccato, con la popolarità che avevo. Quello che è successo, questo scandalo, rimarrà nella storia della Repubblica. Non voglio uscire, non voglio che la gente mi riconosca».

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