Attentato choc a Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro: "Questo Governo è fascista, piduista e xenofobo"

di Domenico Giampetruzzi
Tutti i media del mondo hanno diffuso le immagini di Silvio Berlusconi con il viso sanguinante dopo esser stato colpito al volto con una statuetta del Duomo di Milano al termine del comizio del popolo della libertà dallo psicolabile Massimo Tartaglia. Il presidente del Consiglio è al momento ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano.

Il web si è subito scatenato con la creazione di gruppi pro e contro l'aggressione al premier italiano su Facebook e Twitter. In Italia si è subito aperto un dibattito sulla consistenza delle misure d'ordine e di sicurezza adottate per l'occasione. Il video dell'aggressione è diventato un pretesto per far nascere un nuovo game.
Il giorno dopo l'attentato a far discutere sono comunque le dichiarazioni rilasciate dalla presidente del partito democratico, Rosy Bindi, al quotidiano La Stampa e del leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che accusano il premier Berlusconi di alimentare odio e violenza.
Il più duro è stato l'ex pm di Milano. ''E' vero che il clima di odio deve cessare - ha detto il leader Idv- ma non puo' essere usato cio' che e' accaduto per fare da lavacro, da spugna nei confronti di una politica governativa irresponsabile nei confronti dei cittadini. Vedo che anche la Bindi ha detto la stessa cosa che ho detto io oggi su la Stampa, ma se lo dico io e' una cosa vergognosa, se lo dice qualcun altro...Io faccio parte di chi dissente totalmente dalle politiche del governo Berlusconi".
"Dissentivo -ha continuato l'ex pm di Tangentopoli- ieri e oggi, anche dopo quello che e' successo. Non intendo cambiare la mia posizione per un fatto grave, che condanno e deploro, e dire che dobbiamo avallare le politiche governative. Questa e' ipocrisia allo stato puro. Questo e' un governo -ha concluso Di Pietro- che sta portando avanti una politica piduista perche' fa interessi di persone che hanno occupato il potere per ragioni personali, fascista e un po' xenofoba perche' applica due pesi e due misure a seconda del colore della pelle e dello stato sociale''.

Commenti

Anonimo ha detto…
E questo è il risultato della campagna di odio contro Berlusconi che, discutibile o no, certo non è stato con le mani in mano nei mesi di Governo…anche questo è sinonimo di inciviltà di cui spesso la nostra Italia è tacciata! Spero solo che non si faccia condizionare dall’episodio…[url=http://www.loccidentale.it/articolo/berlusconi+aggredito+a+milano%2C+primo+effetto+della+campagna+di+odio.0083224]a quanto pare no![/url]
Pantalone ha detto…
Piena solidarietà a Berlusconi, che prima del suo mandato ci renderà felici, riducendo il numero dei parlamentari, dei ministri, delle consulenze esterne, che inserirà degli Ispettori per il controllo delle spese sugli appalti e le commesse pubbliche. Certamente prenderà esempio dalla Regione Sicilia, dove i suoi sostenitori in commissione hanno votato per la riduzione dei Consiglieri Regionali.
Speriamo che anche l’opposizione lo appoggi, visto che faremmo gli interessi del Paese.