Pdl, Gianfranco Fini: il vero leader della destra moderna italiana

di Domenico Giampetruzzi
Il cofondatore del popolo della libertà e attuale presidente della Camera, Gianfranco Fini, è ritornato a ribadire che nessuno mette in dubbio la leadership di Silvio Berlusconi ma è doveroso ricordargli che ciò non significa essere imperatore. Un concetto ripetuto più volte e che è riemerso nel fuorionda rubato a Pescara durante una manifestazione pubblica in ricordo del magistrao ucciso dalla mafia, Paolo Borsellino.
Le dichiarazioni di Gianfranco Fini, per altro già dette e ridette in diverse occasioni pubbliche su Berlusconi, hanno mandato in bestia il premier. Ha preferito non dire nulla in pubblico precisando però che non c'è nessuna competizione con Fini. Tutti i capigruppo del pdl si sono schierati dalla parte del presidente del Consiglio e il quotidiano della famiglia Berlusconi, Il Giornale, continua ogni giorno ad accusare l'ex leader di Alleanza nazionale di essere un traditore.
Sta di fatto che se anche Marcello Veneziani concorda con il direttore Vittorio Feltri del Giornale sul fatto che l'ala destra del pdl è rimasta orfana di un leader di destra la mia opinione è di tutt'altro avviso. La destra moderna, di stampo europeo e all'avanguardia ha finalmente trovato un vero e proprio leader in Italia: Gianfranco Fini. La destra del vecchio motto "Patria-Dio-Famiglia" sta per essere sepolta dai cambiamenti repentini della società e dell'ambiente ma gli intellettuali nostrani di DESTRA sono ancora rimasti al 1989. E secondo voi?

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