Mafia, passaparola: Marco Travaglio parla dei rapporti tra Berlusconi-Dell'Utri e i boss di Cosa Nostra

La Redazione
Lo scrittore e giornalista della carta stampata e di Annozero, Marco Travaglio, durante il consueto appuntamento del lunedì pomeriggio con "Passaparola" è tornato a parlare della mafia e del rapporto con i politici. Un argomento delicatissimo e importante che molti media italiani preferiscono evitare e neanche in alcuni casi citare. Ricordo alcuni giorni fa la dichiarazione della direttrice del giornale della sinistra italiana L'Unità, Concita De Gregorio, che ha detto che quando si parla di mafia sul suo giornale vi è un calo vistoso di vendite. Evitare di parlare di mafia a quanto pare è vantaggioso anche da un punto di vista economico.
Un tema che, invece, Marco Travaglio e il presentatore tv, Michele Santoro, preferiscono affrontare in più di una circostanza. Per l'occasione Marco Travaglio è tornato a parlare di mafia sul blog di Beppe Grillo soffermandosi sui rapporti tra l'attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il senatore Marcello Dell'Utri con i capi boss di Cosa Nostra degli anni '70 e '80: Stefano Bontate, Mimmo Teresi e Francesco Di Carlo.
Lo scrittore Travaglio si sofferma sull'incontro a Foro Bonaparte negli uffici della Edilnord di Berlusconi, tra i capi della Fininvest, dell’Edilnord e i capi della mafia. "I giudici del Tribunale di Palermo -afferma Travaglio- ritengono che quell’incontro ci sia stato ed è lì che inizia tutto". Il giornalista del Fatto Quotidiano si è poi dilungato sulle stragi di mafia e sul rapporto di interessi tra il boss Bontate e il premier Silvio Berlusconi.

Commenti

Anonimo ha detto…
io detto"la mafia di silvio,contro la mafia di toto"bene?