Le lacrime di Nichi Vendola contro la nomenclatura del Partito democratico

di Domenico Giampetruzzi
Il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi Vendola è riuscito ancora una volta a battere i fratelli coltelli del Partito democratico alle primarie pugliesi. I sondaggi della vigilia davano per vincente Nichi Vendola ma il risultato finale è andato ben oltre le aspettative. Infatti tutti i big del Partito democratico da Massimo D'Alema a Pierluigi Bersani si sono spesi molto per il candidato democratico Francesco Boccia e hanno anche attaccato pesantemente Nichi Vendola prima delle primarie. Nichi Vendola non veniva appoggiato da nessun partito politico tranne che dal suo a differenza di Francesco Boccia che veniva sostenuto dalla nomenclatura e apparati politici del Partito democratico, dell'Udc e dell'Italia dei valori. La partita è finita con un roboante e stratosferico 73% di consensi per Nichi Vendola. Sconfitta bruciante e umiliante per Francesco Boccia e per il suo Pd.
In casa Pd come sempre bocche cucite con Massimo D'Alema e Pierluigi Bersani sempre più odiati dallo stesso elettorato che tirono dritto dopo l'ennesima disfatta del loro partito. Nichi Vendola è riuscito da solo a vincere grazie all'appoggio dell'elettorato giovanile e della società civile. Nichi Vendola sta sempre più diventando una vera e propria icona politica per molti giovani di sinistra ma anche di centro. Per molti elettori di centro e sinistra Nichi Vendola è l'unico leader politico di caratura nazionale presente in Italia. Al termine delle consultazioni primarie Nichi Vendola si è commosso e ha lanciato delle frecciatine a quel Partito democratico che ha fatto di tutto pur di non ricandidarlo. Ora per Nichi Vendola spetta la sfida più difficile: riconfermarsi alla carica di Governatore della Puglia. Avrà due candidati tosti contro: il favorito Rocco Palese per il Pdl e la combattente Adriana Poli Bortone per l'Udc. Ce la farà anche questa volta?

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