L'acquario civico di Milano

di Stefano Giacalone
Domenica sono venuti a trovarmi dei miei amici di Genova. Era da molto tempo che non ci incontravamo. Dopo aver visto la ''Stramilano'', nel pomeriggio, non sapendo cosa fare, gli ho proposto di visitare l'Acquario di Milano, spiegandogli naturalmente che è più piccolo di quello di Genova, ma molto importante. L'Acquario Civico di Milano fu istituito nel 1906, nell'ambito dell'Esposizione internazionale di Milano. È il terzo acquario più antico d'Europa. Posizionato nell'attuale area del Parco Sempione, tra l'Arena Civica (dove c'è stato l'arrivo della Stramilano) ed il Castello Sforzesco, è stato oggetto per 3 anni di un lungo restauro, dal 2003 al 2006, che ha riportato l'esterno all'antico splendore e ha completamente rinnovato gli interni delle 25 enorme vasche, pur mantenendo l'interesse originale: offrire una dettagliata visione degli ambienti acquatici d'acqua dolce e marini italiani.
La vera grande innovazione è quella di richiedere al visitatore di non considerare più l'Acquario come ''la Casa dei pesci'', ma piuttosto il luogo dove studiare e conoscere l'elemento che li contiene: l'Acqua. Tutto il percorso espositivo si svolge, infatti, seguendo l'acqua: dal suo nascere come ruscello montano, fino al suo riversarsi nel mare. L'Acquario infine fa ricerca scientifica e pubblica due riviste specialistiche sull'acqua e sui suoi abitanti. Quando siamo usciti, ho visto i miei amici veramente soddisfatti e felici e sono andati a Genova promettendomi di tornare a Milano per visitare qualche altro luogo interessante.

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