Marco Carta racconta la sua infanzia difficile a Panorama

di Domenico Giampetruzzi
Il cantante sardo Marco Carta ha preparato il suo ultimo album intitolato "Il Cuore Muove" che verrà pubblicato il prossimo 25 maggio. Uno dei singoli dell'ultimo album "Quello che dai" è stato già presentato durante il contenitore sportivo di Raidue Quelli che il calcio condotto dalla simpatica e bellissima Simona Ventura. Il singolo è piaciuto molto alla presentatrice televisiva e padrona di Raidue.
Marco Carta, che l'anno scorso ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone "La Forza mia" e successivamente il premio Trl Awards Man of the Year, ha raccontato alcuni momenti della sua difficile e travagliata infanzia. Un periodo davvero sfortunato per Marco Carta che fin da piccolo ha perso la madre e il padre come ha raccontato in un'intervista rilasciata al settimanale Panorama.
“Ho perso papà a otto anni e mamma a dieci. Mi ha salvato - afferma Marco Carta - la mia famiglia materna, quella paterna non l’ho mai conosciuta. Anche perché mio padre non ha mai voluto conoscermi. Ho pianto molto, moltissimo, ma a un certo punto ho capito che piangere troppo ti fa smettere di piangere. E adesso non piango più, per nessun motivo”. La sua vita professionale non è stata tutta rosa e fiori. Anzi, il contrario. Nonostante la vittoria di due anni fa al talent show di Canale 5, Amici di Maria De Filippi, l'artista è sempre stato criticato e osteggiato da tanti addetti al settore e non solo. Fortunatamente ha dalla sua parte numerosi fan che non perdono occasione per incoraggiarlo e stimarlo su qualsiasi articolo pubblicato sul web che parla di lui. Il che è un gran successo.
“Mi sono beccato - prosegue Carta - tanta di quella ostilità. Le radio non volevano trasmettere le mie canzoni, in Rai non mi consideravano perché ero un prodotto Mediaset. ‘Ragli come un asino, beli come una pecora, non sai cantare, ma dove vuoi andare’: questo mi sono sentito dire e questo è quello che mi ha spinto a tirare fuori gli attributi. Per resistere e non mollare un sogno”. Secondo me è tutta invidia e gelosia anche perchè in giro le malelingue sono sempre pronte ad abbattere i talenti musicali emergenti. Si può criticare una canzone ma non l'artista. Anche gli artisti affermati non perdono occasione per criticare i talent show di successo come X Factor e Amici di Maria De Filippi. L'ultimo in ordine di tempo è stato Renato Zero. Alla faccia del ricambio generazionale e del motto "spazio ai giovani". Renato Zero anche questa volta non siamo d'accordo con te. Sei andato proprio fuori strada... Forza Marco!
Foto tratta da: Tgcom.mediaset.it

Commenti

Anonimo ha detto…
adoro la forza di questo ragazzo!!!!adoro la sua tenacia...ne ha passate di ogni lo hanno ostacolato in ogni modo eppure lui è lì...con la sua musica ad inseguire un sogno. Gli auguro di essere felice e sopratutto gli auguro che nessuno arrivi a strappargliela via questa felicità!!!
Anonimo ha detto…
Lo seguo da Amici, lo ho visto combattere a testa bassa per il suo sogno, lo ho visto cadere e rialzarsi sempre più forte, lo ho visto sbagliare e ricominciare. Lo ho visto quando gli altri non vedevano. Lo ho sentito quando gli altri erano sordi.
Ho un'enorme fiducia nel suo talento, anche nello scrivere, lo ho sentito esprimere concetti e parole che mi hanno lasciata spiazzata, confusa, spesso con le lacrime agli occhi. Spero che lui stesso quanto prima se ne renda conto.
Ora non ci voleva lo sciopero delle radio sulle new hit, un altro muro da abbattere, Marco.
Sempre al tuo fianco

Barbara
Anonimo ha detto…
Domenico,
voglio ringraziarti per le belle parole di incoraggiamento e per l'articolo libero dai soliti pregiudizi. Complimenti anche a te e buon lavoro

Barbara
Domenico Giampetruzzi ha detto…
Di nulla Barbara;)
Purtroppo io non sopporto chi critica i giovani di qualsiasi settore o attività solamente perchè sono invidiosi e gelosi del loro successo e popolarità...Sono retrogadi e vergognosi!
Buona giornata Barbara!
Un forte abbraccio.