di Domenico Giampetruzzi
La rivista "Novella 2000" ha pubblicato sul suo sito il secondo backstage di foto dell'escort barese, Patrizia D'Addario. Foto rubate sul set fotografico della prostituta d'alto borgo più famosa e popolare d'Italia. La 40enne pugliese ha dimostrato con i fatti, registrazioni a portata di mano sempre e comunque, di non mentire facendo cadere nel ridicolo e nel grottesco lo staff del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ancora oggi continua a dire falsità pur sapendo la verità. E' il caso del legale del premier, Niccolò Ghedini, e del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che sono stati smentiti dallo stesso premier. Davvero vergognoso. E con la stampa estera che ogni giorno mette alla berlina un presidente del Consiglio bugiardo e comico allo stesso tempo.
La prostituta barese ha però dimostrato di essere oltre che furba anche preparata e ha minacciato vie legali contro lo staff del premier e contro i suoi più ciechi difensori per l'accusa di aver ricevuto denaro per rilasciare dichiarazioni fasulle contro il presidente Berlusconi. Ecco le sue argomentazioni a tal proposito.
"Negli ultimi giorni -ha affermato Patrizia D'Addario- sono apparse sulla stampa dichiarazioni pubbliche e ricostruzioni giornalistiche calunniose nei miei confronti. Risponderò a ognuna di esse attraverso azioni legali. Desidero smentire in particolare l'affermazione di un giornalista del quotidiano Il Riformista, secondo cui avrei fatto ascoltare a 'giornalisti selezionati' i nastri da me depositati presso la procura della Repubblica di Bari. La circostanza è falsa. Apprendo infine che il ministro degli Esteri, Franco Frattini, afferma che alcune escort sono state pagate da giornalisti per 'rivolgere accuse false a Silvio Berlusconi'. Se si riferisce a me torno a smentire fermamente questa circostanza, invitando il ministro degli Esteri a provare queste sue affermazioni, o in mancanza di prove, ad astenersene".