IL PATTO CRIMINALE TRA MAFIA E PD IN PUGLIA: APPALTI, TANGENTI E VOTO DI SCAMBIO

di Domenico Giampetruzzi
La scossa che tutti si aspettavano è arrivata. La Puglia è sotto scacco dalla magistratura con cinque importanti inchieste. La politica pugliese dei partiti di centro-sinistra è nuda. Scandali dietro scandali e il Pd come i suoi satelliti amici è nell'occhio del ciclone. Tutto ha avuto inizio con gli appalti-truffa nella sanità pugliese. Gli imprenditori della sanità ottenevano gli appalti dalle amministrazioni del centro-sinistra e in cambio versavano ingenti somme ai partiti. Tra gli indagati eccellenti vi è Alberto Tedesco, ex assessore alla Sanità in Puglia in quota Pd.
I suoi figli avevano aziende sanitarie che vincevano tutti gli appalti che volevano grazie al sostegno del padre in giunta. E' bello rubare soldi allo Stato e ai contribuenti in questo modo. Dopo lo scoppio dello scandalo sanità l'assessore si è dimesso. Il Pd l'anno scorso per premiare un grande TRUFFATORE dello Stato gli ha regalato la candidatura alle elezioni politiche. E adesso il senatore Alberto Tedesco rappresenta il Pd in Parlamento. Che grande schifezza!!! Alla faccia dei contribuenti e degli imprenditori onesti e leali. Alla faccia della trasparenza e della pulizia morale. Alla faccia del conflitto di interessi!!! Che merda!!! Altro che moralisti e perbenisti sono proprio i moralisti del cazzo!!!
La questione morale ha letteralmente travolto il Pd in Puglia e rischia di travolgere l'intera politica sinistroide pugliese. Qui gli affari con la mafia locale ha portato frutti inimagginabili fino a pochi mesi fa. C'è di tutto e di più per gridare con voce alta: VERGOGNA PD!!! Roba da annientare la merda che in questi anni è stata prodotta dai compagni del leader maximo, Massimo D'Alema, e da azzerrare la classe politica regionale. Una merda fatta di corruzione e mega tangenti in sanità per non parlare degli accordi milionari con la mafia locale.
Il pm inquirente Desirèe Digeronimo, che ha iscritto nel registro degli indagati quindici persone tra politici e imprenditori per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, concussione, falso, truffa, abuso d’ufficio e voto di scambio, sta indagando su alcuni di questi per accertare se hanno favorito un’associazione di tipo camorristico-mafiosa che opera a Bari. Sono in corso accertamenti patrimoniali su alcuni indagati. I carabinieri hanno acquisito i bilanci e la documentazione bancaria nelle sedi baresi dei partiti del centrosinistra: Pd, Socialisti Autonomisti, Lista Emiliano, Sinistra e Libertà e Prc. Sono finiti nella bufera anche alcuni reparti dell'ospedale 'Policlinico' di Bari. La procura antimafia di Bari sta effettuando verifiche sull'attività amministrativa della giunta regionale pugliese. Si indaga sulle delibere proposte dall'ex assessore Tedesco e approvate dalla giunta regionale per accertare eventuali complicità da parte di altri assessori. E il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, finisce nei guai perchè secondo l'onorevole Tatò Greco avrebbe difeso in aula l'assessore-ladro Tedesco.