di Domenico Giampetruzzi
Il re del pop, Michael Jackson, per procurarsi illegalmente una montagna di farmaci utilizzava 19 nomi diversi. Lo si apprende dai documenti dell'inchiesta sulla morte della star statunitense. Gli inquirenti hanno chiesto la corrispondenza tra il medico personale del divo, Conrad Murray, e l'Anschutz Entertainment Group (Aeg), il gruppo che aveva organizzato i 50 concerti che Jacko doveva tenere in questi mesi.
Il medico personale del cantante, Conrad Murray, è stato assunto dall'Aeg per assistere la star nella preparazione dei concerti a una parcella di 150mila dollari mensili. Lo ha dichiarato la portavoce del medico indagato, Miranda Sevcik, che a suo dire non sarebbe mai stato pagato. Il mandato nomina sette medici che hanno avuto a che fare con Jackson e i 19 alias con cui si procurava i farmaci, uno di questi potrebbe aver causato la sua morte.
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