VAFFANCULO PD, ANNULLATA L'ISCRIZIONE DI GRILLO

di Domenico Giampetruzzi
L'iscrizione del comico genovese, Beppe Grillo, è stata annulata dai vertici del Partito democratico. Il comico non potrà dunque correre per le primarie dell'ottobre prossimo. Per i vertici e ayatollah del partito è un vero successo. Per gli amanti della democrazia e della partecipazione attiva dei cittadini risulta essere una sonora batosta.
Beppe Grillo spiega sulle pagine del suo blog l'esclusione dal Pd. "Il Pd ha annullato anche la mia iscrizione di Paternopoli. Non ho quindi la possibilità di candidarmi a segretario". Un post-scriptum cortissimo ma molto chiaro.
"Soffro come un cane perché vedo infrangersi il sogno di Walter Veltroni di un partito aperto. Lo stesso sogno che mi ha fatto avvicinare al Partito democratico". Andrea Forgione, segretario del circolo "Martin Luther King" esprime in questi termini il suo rammarico per l'esclusione di Grillo dopo che una settimana fa aveva tentato di aprirgli le porte del Pd. "Hanno vinto -ha concluso Forgione- gli ayatollah di Roma e i loro mullah sul territorio".