di Domenico Giampetruzzi
Negli ultimi giorni ha ripreso piede nel dibattito politico nazionale la possibilità di reintrodurre le gabbie salariali a causa del diverso stile e livello di vita tra Nord e Sud. Tutto ciò è stato confermato da uno studio condotto dalla Banca d'Italia. In particolar modo gli affitti delle case e il costo dei servizi nel Settentrione è tre volte superiore rispetto a quelli del Meridione. Anche se nessun fa notare che al Sud i servizi sono di pessima qualità.
Comunque sta di fatto che l'ultima ricerca ha fatto si che i padani abbiano rilanciato l'ipotesi di stabilire diversi stipendi e salari ai lavoratori italiani con la discriminante geografica. Chi fa un determinato lavoro al Sud deve ricevere di meno rispetto a chi fa lo stesso lavoro al Nord. Roba da pazzi...D'altronde i leghisti ci hanno abituato anche al peggio...Basti pensare che loro in privato sognano ancora la SECESSIONE!!!
A ciò si aggiunge il risultato definitivo dei diplomati con 100 e lode di quest'anno scolastico che sono in tutto 3.529 studenti su un totale di 383.167 unità. Il dato è schiacciante: gli studenti del Sud, 1.704 studenti, sono più bravi di quelli del Nord, in tutto 1.061. E la Puglia risulta essere la punta di diamante, detenendo il record di 523 promossi a pieni voti, rappresentando il 15% del totale nazionale. Più del doppio della laboriosa Lombardia dove a prendere il 100 e lode sono stati solo, si fa per dire, 210 studenti.
E così i padani affilano i coltelli e rispolverano il loro riluttante razzismo nei confronti dei meridionali. Secondo loro gli studenti del Sud sono meno preparati e hanno ricevuto voti gonfiati con la conseguenza di rubare il posto di lavoro e di superare nei concorsi pubblici i colleghi più meritevoli del Nord. Leggetevi a tal proposito questo articolo de 'Il Padano': http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=1960