La lezione di Barbara a suo padre Silvio Berlusconi: "Nessuna distinzione di ruoli tra pubblico e privato"

di Domenico Giampetruzzi
La primogenita di Silvio Berlusconi e Veronica Lario, Barbara Berlusconi, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista al settimanale 'Vanity Fair'. La giovane mamma di due bimbi, l'ultimo nato è Edoardo, affronta le ultime polemiche sulla vita troppo spericolata di suo padre che riveste importanti ruoli pubblici in Italia e in Europa.
E' sulla morale che Barbara da lezioni a suo padre Berlusconi. "Penso che una società -afferma Barbara- esprima un senso della morale comune. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli. Da questo discende la convinzione che chi è chiamato ad amministrare lo Stato non può tracciare un solco tra i comportamenti pubblici e quelli privati".
E sul divorzio dei suoi genitori aggiunge: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi. E' la fine di un grande amore soprattuto per la mamma".
Infine la primogenita Barbara fa notare che al momento non ci sono lotte interne per il grande patrimonio familiare e avverte che non ce ne saranno in futuro se il padre Silvio sarà giusto ed equo. Per lei si intravede un futuro nell'editoria, nella Mondadori.