MAFIA-AFFARI-PD IN PUGLIA, IL SENATORE TEDESCO: "ANDRO' IN FERIE CON RIINA E PROVENZANO"

di Domenico Giampetruzzi
Il senatore del Pd, Alberto Tedesco, nonchè ex assessore alla Sanita della Regione Puglia fino a pochi mesi fa è stato considerato dalla intraprendente e caparbia pm Desirèe Digeronimo il capo clan di un'organizzazione criminale che gestiva gli affari economici della sanità regionale grazie all'appoggio di imprenditori,mafiosi e politici. Il filone delle cinque inchieste sta mettendo a nudo le debolezze e le nefandezze di una classe politica regionale del centro-sinistra che è ormai alla frutta per il suo falso moralismo testimoniato dal patto criminale stipulato tra il clan mafioso Strisciuglio di Bari e alcuni politici pugliesi.
E nella bufera ci sono finiti anche il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, e il sindaco del comune di Bari, Michele Emiliano. Entrambi sono sotto tiro dagli alleati dell'Italia dei valori per la loro presunta connivenza. E pensare che, secondo quanto detto da Massimo D'Alema qualche mese fa, le scosse della Puglia dovevano colpire il governo Berlusconi ma in realtà hanno travolto il suo partito ridotto ad essere "uno zombie che cammina".
Il senatore-ladro Alberto Tedesco che con i nostri soldi ha agevolato i suoi affari personali e familiari comportando un deficit di bilancio regionale ironizza sul caso e ha recentemente dichiarato: "Non mi resta -afferma l'ex assessore Tedesco- che prenotare le vacanze con Riina e Provenzano per fare un corso accelerato di capo clan, altrimenti farei una brutta figura con i picciotti".
Immagino che sia fantastico e superlativo per i sostenitori della questione morale del Partito democratico esser rappresentati in Parlamento e precisamente nel Senato della Reppublica da un grande uomo come Alberto Tedesco.