Michael Jackson e il letto della morte, l'ha ucciso un suo collaboratore

di Domenico Giampetruzzi
Negli ultimi giorni sono state diffuse numerose indiscrezioni e notizie sul re del pop, Michael Jackson. Il vecchio padre di Jacko, Joe Jackson, ha affermato in un'intervista pubblicata sul NewsOne.com che Omer Bhatti è il primogenito della star statunitense. "Ha l'aspetto -ha proseguito il padre Joe- di un Jackson, agisce come un Jackson, può ballare come un Jackson".
Oggi è uscita l'ultima bomba sulla morte di Michael. A lanciarla è stato il tabloid britannico 'The Sun' secondo cui il cantante sarebbe stato ucciso da un'iniezione letale somministrata da un suo collaboratore poichè il medico personale, il dottor Conrad Murray, si era addormentato. "Murray - ha rivelato al Sun una fonte interna al caso - avrebbe predisposto un sistema per somministrare a Michael una quantità controllata endovenosa di Diprivan nel corso della notte. Ma questa volta Michael si è svegliato prima di Murray e ha chiesto un po' di Demerol a uno dei suoi collaboratori. Il collaboratore glielo ha dato, ma troppo presto dopo aver preso l'anestetico. Ecco che cosa lo ha ucciso".
Il 'News of The World' ha pubblicato la foto della camera da letto del cantante dove si notano una pompa per la respirazione, guanti, un rosario e un pannolone.