di Domenico Giampetruzzi
E' finita la caccia al latitante 6 del SuperEnalotto. L'estrazione n.101 del 22 agosto 2009 ha consacrato il paperon dei paperoni che si porta a casa una sestina dal valore di 147.807.299,08 euro. La schedina prestamapata del fortunato vincitore è costata solo due euro ed è stata giocata a Bagnone, un piccolissimo comune di 2.000 abitanti in provincia di Massa Carrara. Dopo 86 concorsi e dopo otto mesi di attesa la dea bendata ha sancito il nuovo record di vincita più alto mai registratosi in Italia e in Europa.
La sestina milionaria è la seguente: 10 - 11 - 27 - 45 - 79 - 88. Jolly: 42 ; Superstar: 63. Nessun 5+ e 78 giocatori hanno centrato il ‘5’ e si portano a casa ciascuno 28.598,19 euro. Il jackpot per il prossimo concorso riparte da 38 milioni di euro.
A Bagnone si fa festa ad oltranza nel fortunato Bar Biffi di piazza Roma 2. "Non abbiamo idea di chi sia il vincitore, anche se il paese è piccolo, duemila persone in tutto", dicono a Bagnone dove è scattata la caccia al vincitore. "Stavamo guardando la partita del Milan quando qualcuno è arrivato nel bar dicendoci che avevamo vinto al Superenalotto", spiega Annamaria Ciampini, titolare del bar.
Il paesino ha appreso la notizia del sei milionario dalla tv: primo a comunicare la vincita e dove è avvenuta è stato il Tg2. "Abbiamo subito cambiato canale - continua la signora - e abbiamo cominciato a sentire il nome del nostro paese e del bar".
Vanni Simonetti, l'altro titolare del bar-ricevitoria, dice di sapere chi è il vincitore del Superenalotto. "Sì, so chi è ma non dico il suo nome - racconta -. Mi ha telefonato in serata e mi ha detto: ‘Grazie, grazie, ci vediamo’ ". Non vuole fare un identikit del vincitore, ma si lascia solo scappare che è una persona "nè anziana, nè giovane".