Noemi Letizia: "Non sono la causa del divorzio di Berlusconi"

di Domenico Giampetruzzi
La bella napoletana, Noemi Letizia, dopo alcune settimane di silenzio è tornata a parlare del suo rapporto con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Un rapporto molto chiacchierato che è stato al centro di polemiche e critiche da parte della ex moglie del premier, Veronica Lario, e della figlia, Veronica Berlusconi. Un rapporto delicato che ha attirato l'attenzione e curiosità dei media di mezzo mondo. La colorita dichiarazione fatta da Veronica Lario sulle frequentazioni di ragazze minorenni da parte di Silvio Berlusconi ha trovato ampio spazio sui principali e più importanti quotidiani occidentali. Di lì a poco è cominciato l'iter per il divorzio più importante e discusso del 2009. Le dieci domande poste dal quotidiano 'La Repubblica' al presidente Berlusconi sul rapporto con la giovanissima Noemi Letizia con l'espressa volontà del premier di non dar risposte hanno alimentato e incrementato dubbi, polemiche e querele. La giovane napoletana ha rilasciato alcune interviste al 'Daily Mail' e a 'Sky Tg24' per chiarire una volta per tutte che lei non è la causa del divorzio di Silvio Berlusconi. "E' un grande scandalo -ha esordito Noemi- ma la realtà è diversa. Vorrei correggerla perchè c'è molta disinformazione. La gente farebbe bene ad usare il proprio cervello e a pensare un pò. E' chiaro a tutti che non sono la causa del suo divorzio. Come può una festa per un diciottesimo compleanno rovinare un matrimonio? Se questo è il caso, che matrimonio poteva essere? Io non ho niente a che vedere. Quello che ha detto Veronica Lario non mi interessa. Sono problemi suoi che non mi riguardano affatto". Noemi ha poi spiegato il bel rapporto che lega la sua famiglia al presidente Berlusconi soffermandosi sul nomignolo 'Papi' con il quale la 18enne si rivolge al premier Berlusconi che è diventato popolarissimo. "Conosco Silvio da quando sono piccola. Mio padre mi portava con lui quando lo andava a trovare. Infatti - spiega - è da quando ero bambina, che gli ho dato il nomignolo che tutti oggi conoscono (Papi, ndr ) perché sono dolce, mi piace dare nomignoli alle persone a cui sono affezionata. Così ne ho dato uno a Silvio perché anche lui è dolce".
Articolo pubblicato su