Marina Berlusconi: "Papà è d'acciaio mentre De Benedetti è solo un uomo invidioso"

di Domenico Giampetruzzi

La donna più potente d'Italia secondo la rivista 'Forbes', Marina Berlusconi, ha rilasciato un'intervista a 'Il Corriere della Sera' nella quale parla di suo padre, di politica e delle ultime sentenze della Corte costituzionale e della magistratura. La presidente di Fininvest e Mondadori difende papà Silvio e accusa l'imprenditore De Benedetti di essere invidioso del successo del padre.

"Da una parte -sostiene la figlia del premier Berlusconi- c'è un uomo che dal nulla ha inventato la tv commerciale, dall'altra un signore che ha distrutto uno dei più gloriosi marchi industriali italiani. Da una parte c'è un uomo che entrerà nei libri di storia come il leader più longevo e amato nella storia della Repubblica, dall'altra un signore che si rigira tra le mani la tessera numero 1 di un partito mai davvero nato".

La primogenita di Berlusconi analizza l'attuale clima politico-giudiziario attuale. "Come si fa ad accettare una situazione come questa, quasi una caccia all'uomo? Vi è quel pezzo di Italia, piccolo ma pericoloso, che non riesce a rassegnarsi, ad accettare il fatto che la maggioranza degli italiani vuole essere governata da Silvio Berlusconi. Penso che contro mio padre le stiano provando tutte, da quindici anni, ma negli ultimi mesi l'attacco si è fatto ancora più violento e indecente. Hanno cercato di distruggerlo sul piano personale, con le calunnie. Ora stanno tentando di colpirlo anche sul piano economico, con quella scandalosa decisione sul lodo Mondadori. E ancora, utilizzando la via giudiziaria, con la bocciatura del lodo Alfano".

Secondo Marina Berlusconi, «la politica non c'è più, ci sono invece un gruppo editoriale, qualche tribuno televisivo, un gruppo di toghe, un po' di professoroni e grand commis: tutte persone che però non hanno avuto alcun investitura popolare».

Poi l'attacco al grande nemico e avversario politico del padre, Antonio Di Pietro. "Ogni volta che parla riesce a compiere un miracolo. Quello di farmi vergognare profondamente, per un attimo, di essere italiana. Chi sogna la spallata – assicura la figlia del premier – si deve proprio rassegnare: mio padre non solo ha i riflessi pronti, ha anche nervi d'acciaio".