Carbone a tutti i DS

La befana porterà il carbone a Fassino a D'Alema e a tutti i diesse. Non perché abbiano parlato al telefono con Consorte ma perché hanno riaffermato la categoria (im) morale della doppiezza togliattiana. Il nuovo anno ci ha consegnato infatti la seguente condizione culturale dei diesse:* si indignano per la fuga di notizie dalle Procure della Repubblica;* si sorprendono e si turbano per la pubblicazione delle intercettazioni sui giornali;* sono preoccupati per la violazione delle prerogative dei parlamentari in materia di immunità (dalle intercettazioni) e chiedono l'intervento del Parlamento;* si offendono per la turbata privacy dei cittadini e chiedono l'intervento dell'Authority a ciò preposta;* inseguono (vedi titolone dell'Unità di oggi) il "regista occulto" e tentano di ricompattare il loro staccato partito nei confronti del "nemico esterno". In sostanza: i diesse assumono sempre più le sembianze di un Pinocchio che ha ormai purtroppo 60 anni e che ha ormai il naso lungo quanto il ponte sullo Stretto.Ai diesse che hanno proclamato la libertà di stampa ed il dritto di cronaca per giustificare le vergogne antiberlusconiane, ai diesse del dileggio morale del nemico politico a mezzo stampa, ai diesse strateghi del circuito mediatico-giudiziario, ai diesse che usarono le intercettazioni per distruggere le classi dirigenti della Prima Repubblica si contrappongono i diesse garantisti, severi custodi delle prerogative parlamentari dei diritti dei cittadini della riservatezza e del limite alla libertà di stampa che deve fare i conti con i diritti individuali della Persona.
Il vero problema è che non stiamo parlando di due soggetti politici diversi ma dello stesso partito e, ciò che è più grave degli stessi gruppi dirigenti. Sono sempre gli stessi sul piano del comportamento, moralmente e ormai insopportabilmente doppio; e sono gli stessi anche fisicamente: sul palcoscenico di questo teatrino ci sono sempre Fassino, D'Alema e Violante.La questione che ora si pone è tutta politica poiché storicamente nessuna forza politica è mai riuscita ad approfittare degli scivoloni etici morali e politici della sinistra che, dopo alcuni mesi si è sempre rimessa sul piedistallo del Professore che impartisce lezioni agli altri. Ovviamente lezioni di etica pubblica e di osservanza delle regole; in sintesi il cosiddetto primato morale della sinistra.
Articolo tratto da www.motoreazzurro.it e immagine by ilgiulivo.com pubblicati sul blog Liberalgiovani il 9 gennaio 2006

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