di Domenico Giampetruzzi
È entrato in classe con il suo nuovo giocattolo e lo ha mostrato con orgoglio e disinvoltura a tutti i suoi amici. Il giocattolo in questione è una pistola semiautomatica calibro 6,35 che un giovanissimo 12enne di Santeramo in Colle (Ba) amava destreggiare con cura durante la lezione di Educazione artistica. L'episodio che per fortuna non ha comportato conseguenze negative è avvenuto in una classe di alunni del secondo anno della scuola media inferiore 'Francesco Netti' (pittore e letterato italiano dell'800 nativo di Santeramo).
L'insegnante accortosi dell'abbassamento del livello di attenzione dei suoi studenti ha sorpreso il ragazzino con in mano una pistola. Inizialmente era convinto che si trattasse di una pistola giocattolo. Poi con l'arrivo dell'altro professore della classe adiacente e accortosi della gravità della situazione quest'ultimo ha consegnato l'arma al preside dell'istituto.
Il preside ha prontamente chiamato i carabinieri lasciando temporaneamente l'arma nella cassaforte. All'arrivo dei carabinieri l'arma è stata sequestrata ed è stato denunciato alla magistratura il padre del 12enne, un contadino del paese, per omessa e incauta custodia di armi nonché per la detenzione illegale di un fucile da caccia sequestrato nella sua residenza. L'arma del bambino che apparteneva al padre conteneva nel caricatore otto colpi. Il padre aveva denunciato il possesso della pistola ma era privo di porto d'armi.
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