La Redazione
Il Governatore campano del partito democratico, Antonio Bassolino, ed il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, sono indagati -insieme ad altre sette persone- dalla procura della Repubblica di Napoli. L’inchiesta in corso fa riferimento a presunte irregolarità nell’affidamento di lavori di bonifica di siti e falde inquinati lungo il litorale flegreo. I due sono sottoposti ad indagini per fatti connessi alla funzione svolta in passato, in momenti diversi, di Commissari per l’emergenza rifiuti in Campania. Gli altri indagati sono i sub-commissari pro-tempore Raffaele Vanoli ed Arcangelo Cesarano, l’avvocato distrettuale dello Stato Giuliano Percopo, il presidente pro-tempore della Jacorossi imprese Ovidio Jacorossi, il vicepresidente Michele Giustozzi, il dirigente della Regione Campania per il settore ambientale Mario Lupacchini, ed, infine, Vincenzo Cocuzza, incaricato dalla Regione Campania di un parere su un atto. Per tutti gli indagati i reati ipotizzati sono concorso in abuso di ufficio, falso, truffa ai danni dello Stato e corruzione. Alcuni dei subappalti sarebbero finiti ad imprese colluse con la criminalità organizzata, la camorra.
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