Piero Marrazzo rassegna le dimissioni: «Basta con la vita politica»

di Domenico Giampetruzzi
Piero Marrazzo ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione Lazio. L'ex Governatore ha confidato ai suoi fedelissimi, prima dell'annuncio delle dimissioni, di non reggere più questa situazione che gli sta provocando un forte stress psico-fisico. L'eco mediatico dello scandalo trans ha varcato i confini nazionali con la stampa mondiale che si è buttata a capofitto su questo altro sexgate dopo quello del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Una situazione complicatissima visto e considerato che Marrazzo è sposato con la giornalista di Raitre, Roberta Serdoz, e ha tre figlie: Giulia maggiorenne, Diletta e Chiara minorenni. A ciò si aggiunge che Marrazzo, da uomo politico e delle istituzioni, non ha denunciato i suoi ricattatori ma bensì li ha da un certo punto di vista anche protetti.
La decisione di chiudere una volta per tutte con la politica è stata messa nero su bianco su una lettera inviata dall'ex presentatore di ''Mi manda Raitre'' al vicepresidente della Regione Lazio.
«Basta, voglio chiudere, non avere più nessun contatto con la mia vita politica. Le mie condizioni personali di sofferenza estrema -scrive Marrazzo- non rendono più utile per i cittadini del Lazio la mia permanenza alla guida della Regione. Comunico con la presente le mie dimissioni definitive ed irrevocabili dalla carica di presidente della Regione Lazio».
Le dimissioni irrevocabili dell'ex presidente di Regione hanno effetti soprattutto elettorali oltre che politici. I cittadini della Regione Lazio, infatti, saranno chiamati alle urne il 7 e 8 marzo.

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