Omofobia, Della Vedova: "Il Pdl segua il Ppe"

di Domenico Giampetruzzi
La bocciatura del Ddl sull'omofobia presentato dalla parlamentare del partito democratico Paola Concia continua a tener banco nel dibattito politico nazionale. L'Onu ha severamente criticato l'Italia per la battuta d'arresto del disegno di legge sull'omofobia. Nel Pd le parlamentari Paola Concia e Paola Binetti si sono scontrate a lungo. Nel Pdl c'è da segnalare l'importante dichiarazione rilasciata dall'onorevole Benedetto Della Vedova. "Rispetto -afferma il deputato Pdl, al disegno di legge della collega Concia, nel Pdl hanno finito per prevalere motivazioni giuridicamente contraddittorie e politicamente sbagliate. E’ contraddittorio sostenere che l’estensione agli omosessuali delle stesse protezioni “anti-discriminatorie” previste per ragioni etniche, religiose, e nazionali sarebbe incostituzionale perché allora ogni norma anti-discriminatoria lo sarebbe".
"E’ politicamente sbagliato -prosegue Della Vedova- sottovalutare la portata dei pericoli che incombono su gay, lesbiche e transessuali, visto che il dilagare della violenza, da una parte, e della discriminazione dall’altra oggi non trovano argine alcuno, neppure in una cultura civile condivisa. Il Pdl anche sui temi della discriminazione fondata sull’orientamento sessuale dovrebbe serenamente accettare la posizione prevalente nel PPE, anziché tentare di resistere su posizioni di retroguardia che sarebbero incomprensibili per i nostri colleghi spagnoli, inglesi, francesi e tedeschi, oltre che per una parte maggioritaria del nostro elettorato".

Commenti

Domenico Giampetruzzi ha detto…
Farebbero bene quelli del Pd a liberarsene della corrente fondamentalista cattolica...almeno così diventerebbe un SIGNOR PARTITO con idee e obiettivi chiari e inequivocabili...