di Stefano Giacalone
Una notizia veramente sensazionale per i pochi blogger golfisti, dilettanti come me.
Finalmente il sogno accarezzato da agonisti, amatori e comuni appassionati adesso è diventato realtà. Il golf tornerà alle Olimpiadi con l'edizione di Rio de Janeiro 2016, a distanza di 112 anni dall'ultima apparizione (Parigi 1904).
I membri del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, hanno ratificato il provvedimento adottato a Berlino, ammettendo il golf ed anche il rugby a 7 tra le discipline che faranno parte dell'edizione 2016.
Entusiasti i commenti di tutti gli addetti ai lavori, sia nazionali che internazionali e finalmente non si potrà più obiettare che il golf non è una disciplina di secondo piano.
Ricordo che anche noi italiani abbiamo atleti straordinari come i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Diana Luna e Veronica Zorzi, impegnate nel circuito europeo, così come Giulia Sergas e Silvia Cavalleri, che partecipano al tour americano.
Questa partecipazione, secondo me, potrà dimostrare al grande pubblico che il golf non è un gioco di élite, ma di essere un esempio di momenti di aggregazione sociale, fruibili da tutti i cittadini di ogni età, in particolare a giovani ed anziani, e permette di respirare aria pulita e benessere alla propria salute.
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