di Domenico Giampetruzzi
La rappresentante del movimento politico Movimento per l'Italia, Daniela Santanchè, ha recentemente attaccato le transessuali denotando una spiccata transfobia che sfocia in vera e propria xenofobia.
L'ex parlarmentare di Alleanza nazionale dopo aver suscitato le ira della comunità musulmana italiana per aver definito Maometto pedofilo durante la trasmissione di canale 5 'Domenica 5' diretta da Barbara D'Urso ha avviato un'altra crociata. Questa volta contro la comunità transessuale.
Nel corso della puntata tv 'Il Fatto del giorno' condotta da Monica Setta si è discusso del recente scandalo ricatto-coca-trans che ha coinvolto l'ex Governatore del Lazio, Piero Marrazzo.
Durante il dibattito la giornalista Setta ha dato la parola alla Santanchè che ha dato il peggio di sè.
"Io -dichiara la Santanchè- sono un pò stufa di sentire dibattiti sul fatto che i transessuali sono persone normali. Vogliamo dire che sono tutte persone ai margini della vita, tutte persone con problemi di droga e di spaccio. Parliamo di persone malate che hanno problemi. Curiamoli".
E pensare che alcuni giorni fa è stata avviata un'intensa campagna mediatica da parte del Governo e in primis dal ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna, per combattere l'omofobia e i pregiudizi verso i gay e le transessuali. Il ministro Carfagna dichiarò in conferenza stampa che i reality show non fanno nulla per abbattere i pregiudizi omofobi.
A quanto pare la campagna mediatica contro l'omofobia dovrebbe essere indirizzata soprattutto a Palazzo Madama e a Montecitorio nei confronti di questa classe politica che ci ritroviamo che piuttosto di combattere l'omofobia la incrementa giorno per giorno. Che vergogna!!!
E' come se dicessi che i politici italiani sono tutti dei mafiosi corruttori che sniffano cocaina e poi scopano minorenni, escort o transessuali....
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