L'avvocato di Marrazzo sulla morte di Brenda: «E' un fatto inquietante»

di Domenico Giampetruzzi
Il transessuale brasiliano, Brenda, è morto probabilmente soffocato in seguito a un incendio scoppiato nel suo appartamento di via Gradoli a Roma. Sul corpo seminudo e carbonizzato del viado non sono stati trovati segni di violenza. Gli inquirenti hanno però trovato tracce di liquido infiammabile.
La paura aumenta e dilaga negli ambienti viados romani. Preoccupazione e sgomento sono stati espressi dall'avvocato di Piero Marrazzo, Luca Petrucci, appena è stato informato della morte del viado Brenda. «E' un fatto inquietante, un fatto veramente inquietante. Non posso pensare -afferma il legale di Marrazzo- che la settimana scorsa questa persona e' stata aggredita e rapinata e da poche ore è morta bruciata.
«Vanno approfondite le cause, capire cosa c'é dietro. Anche se non ho nessun elemento per aggiungere qualcosa in più, se non quello che apprendo dai media, dico che forse le indagini stanno scoperchiando un sistema simile a quello della Uno bianca - ha aggiunto l'avvocato- dove si mettevano tra l'altro a tacere i testimoni. In questo senso - ha concluso il legale - ritengo giusto mettere sotto protezione Natalie (il transessuale testimone del blitz di cui è stato vittima l'ex presidente Marrazzo, ndr)».
La Procura di Roma indaga per omicido volontario e la pista del suicidio sembra la meno praticabile e produttiva ai fini dell'indagine stessa.

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