Marrazzo ha ammesso ai magistrati di far uso di cocaina

di Domenico Giampetruzzi
L'ex Governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, è stato interrogato per tre ore dai magistrati nell'ambito dell'inchiesta che lo vede come vittima di ricatto orchestrato dai quattro carabinieri malavitosi. Marrazzo è stato accompagnato dalla moglie, la giornalista di Raitre Roberta Serdoz, e dal suo legale. L'ex presidente di Regione è stato ascoltato dal procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli come persona informata dei fatti.
Secondo fonti giudiziarie l'ex presentatore di ''Mi manda Raitre'' ha ammesso ai magistrati di far uso di cocaina. Il denaro Marrazzo lo utilizzava non solo per pagare le prestazioni sessuali ai viados ma anche per acquistare la droga. La dose di cocaina che era presente sul comodino nella casa della transessuale brasiliana Natalie durante l'irruzione dei militari era infatti destinata al consumo personale. Quando fu interrogato per la prima volta Marrazzo disse che la cocaina presente nella stanza non era sua. L'ex Governatore secondo quanto trapelato da fonti giudiziarie ha risposto a tutte le domande sottoposte dai magistrati.

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