Pdl, Fabrizio Cicchitto: "Marco Travaglio è un terrorista mediatico"

di Domenico Giampetruzzi
Il capogruppo del popolo della libertà alla Camera dei deputati, Fabrizio Cicchitto, ha individuato i colpevoli morali dell'aggressione compiuta ai danni del premier Silvio Berlusconi domenica scorsa al termine della campagna tesseramento del pdl a Milano. Lo ha detto pubblicamente ieri il parlamentare pdl durante il dibattito in Parlamento sull'attentato compiuto dallo psicopatico Massimo Tartaglia.
Secondo Fabrizio Cicchitto i mandanti morali di quel attentato sono il giornalista Marco Travaglio, il presentatore tv Michele Santoro e il suo programma Annozero, il gruppo editoriale Repubblica-Espresso e il giornale Il Fatto Quotidiano. Le parole più dure l'onorevole della maggioranza di Governo le ha riservate allo scrittore Marco Travaglio.
"La mano -ha affermato Cicchitto- di chi ha aggredito Berlusconi è stata armata da una spietata campagna di odio il cui obiettivo è il rovesciamento del risultato legittimo di una campagna elettorale, una campagna iniziata fin dal 1994 e condotta dal network Repubblica-L'Espresso, da Il Fatto, dalla trasmissione di Santoro Annozero e da un terrorista mediatico di nome Travaglio".
"Travaglio -ha proseguito il parlamentare pdl- conferma di essere uno scientifico provocatore di violenza che dispone, senza contraddittorio, di dieci minuti in diretta televisiva durante i quali svolge il ruolo di terrorista mediatico che sollecita esplosioni di violenza nella società italiana. Visto il mezzo che ha a disposizione la pericolosità di questo individuo è maggiore dei cosiddetti cattivi maestri che lanciavano messaggi per via teorica".
Le parole di Fabrizio Cicchitto sono state ampiamente criticate dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. Per la terza carica dello Stato si tratta di "parole incendiarie". Il giornalista del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ha fatto sapere di querelare per quanto detto il capogruppo del pdl, Fabrizio Cicchitto.

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