La Redazione
Il settimanale Panorama rivela in anteprima che l’escort barese Patrizia D’Addario sarebbe indagata insieme ad altre 12 persone dalla Procura della Repubblica di Bari per aver ordito un complotto a danno del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il settimanale, che uscirà domani in edicola, riferisce che l’inchiesta è seguita direttamente dal procuratore Antonio Laudati, coadiuvato dai sostituti Giuseppe Dentamaro e Teresa Iodice.
Il nome Patrizia D’Addario è noto a tutti perché ha rivelato ai giornali l’estate scorsa di essere stata a Palazzo Grazioli nella residenza romana del premier Berlusconi e di aver trascorso con lui una notte di sesso bollente. La D’Addario dopo quella dichiarazione è stata ricercata dai media e giornali di mezzo mondo e ha scritto anche un libro per ricordare ogni particolare della sua vita vissuta con il presidente Silvio Berlusconi. La D’Addario secondo quanto afferma Panorama "sarebbe stata selezionata e successivamente 'consegnata' a Tarantini. Selezionata affinché portasse a termine la missione di compromettere la reputazione del presidente del consiglio, mettendolo politicamente in difficoltà".
Il settimanale aggiunge che al vaglio dell’inchiesta "un ruolo non secondario lo avrebbero recitato alcuni giornalisti, ai quali sarebbero state passate notizie allo scopo di alimentare il clima a sostegno della tesi di D’Addario. Alcuni articoli sarebbero stati persino utilizzati per indirizzare le indagini". Fonti giudiziarie baresi hanno smentito all’agenzia Ansa l’anticipazione del settimanale Panorama dichiarando che non c’è alcuna indagine in corso sull’esistenza di un complotto per compromettere la reputazione del premier Berlusconi. La direzione di Panorama ha prontamente replicato affermando di confermare integralmente il contenuto dell’articolo precisando che alla stessa “non risulta alcuna smentita da parte dell’ufficio della Procura della Repubblica di Bari".
Commenti