di Domenico Giampetruzzi
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva auspicato recentemente un passo indietro per i due candidati alla carica di Governatore pugliese provenienti ambedue dall’area moderata: Rocco Palese per il Popolo della libertà e Adriana Poli Bortone per l’Udc e Io Sud. La strategia del premier Berlusconi aveva come obiettivo quello di candidare una terza persona sostenuta da Pdl e Udc per sconfiggere il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
L’ex sindaco di Lecce e l’Udc hanno rifiutato la proposta del Cavaliere e vanno avanti per la loro strada. «Noi –ha detto ieri Silvio Berlusconi- abbiamo già un candidato, che ha risposto tra l'altro da gentiluomo vero all'appello che io avevo lanciato. Andremo avanti e vinceremo tranquillamente per il governo della regione Puglia. Casini? Io non mi faccio incantare da nessuno».
Ma i coordinatori del Pdl stanno cercando di far cambiare idea all’Udc e alla leader del movimento Io Sud per evitare la corsa a tre che potrebbe riconsegnare nuovamente la Regione Puglia al centro-sinistra. Di contro Adriana Poli Bortone e l’Udc invitano il Pdl a convergere sulla candidata ex An. Una scelta difficile perché il ministro Raffaele Fitto e numerosi parlamentari e amministratori locali hanno espresso pubblicamente in una lettera il proprio rifiuto nel sostenere Adriana Poli Bortone.
Nel caso in cui passasse la linea dei centristi il rischio sarebbe quello che larga parte della nomenclatura del Pdl pugliese porti avanti una campagna elettorale contro. Se la situazione resta immutata con tre candidati presidenti di Regione, come probabilmente andrà a finire, un’ulteriore vittoria di Nichi Vendola alle prossime regionali pugliesi rappresenterà una sconfitta cocente e umiliante che come ha detto Adriana Poli Bortone peserà molto sul peso politico del ministro Raffaele Fitto in Puglia. Gli ultimi sondaggi portano in leggero vantaggio Rocco Palese su Nichi Vendola.
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