Fatto Quotidiano: Marco Travaglio scrive una lettera a Michele Santoro sulla possibilità di abbandonare Annozero
Fatto Quotidiano: Marco Travaglio scrive una lettera a Michele Santoro sulla possibilità di abbandonare Annozero
di Domenico Giampetruzzi
Il giornalista torinese, Marco Travaglio, ha scritto una lettera aperta e pubblica indirizzata al conduttore televisivo di Annozero Michele Santoro sul giornale Il Fatto Quotidiano. Lo scrittore e ospite fisso della trasmissione di approfondimento politico di Raidue è rimasto molto male di quanto è avvenuto giovedì scorso durante la puntata dedicata al caso Bertolaso e alle collegate inchieste sugli appalti. Un tema delicato sul quale Marco Travaglio ha esposto la sua opinione in modo chiaro e semplice come nel suo stile. Questa volta il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, e il condirettore del Giornale, Nicola Porro, hanno colto l'occasione delle frequentazioni sbagliate di Guido Bertolaso per attaccare sul lato personale Marco Travaglio in merito a una frequentazione risalente all'estate 2002 e 2003 con un sottufficiale dell'Antimafia prima che fosse arrestato e condannato per favoreggiamento alla mafia.
Marco Travaglio ripartendo dalle accuse rivolte dai due giornalisti del centro-destra invita il conduttore tv Michele Santoro a prendere dei provvedimenti in tal senso nei confronti di questi giornalisti (Nicola Porro e Maurizio Belpietro). "Questi giornalisti -scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano- non sono di destra: sono di Berlusconi. E non fanno i giornalisti: recitano un copione, frequentano corsi specialistici in cui s'impara a fare le faccine e a ripetere ossessivamente le stesse diffamazioni. Invece di contestare i fatti che racconti, tentano di squalificarti come persona. Poi, a missione compiuta, passano alla cassa a ritirare la paghetta. E, se non si abbassano a sufficienza, vengono redarguiti o scaricati dal padrone. Non hanno una faccia e dunque non temono di perderla". "Partono avvantaggiati -prosegue Marco Travaglio-, possono permettersi qualunque cosa. Non hanno alcun obbligo di verità, serietà, coerenza, buonafede, deontologia. Non temono denunce perchè il padrone mette ogni anno a bilancio un fondo spese per risarcire i danni che i suoi sparafucile cagionano a tizio e caio dicendo e scrivendo cose che mai scriverebbero o direbbero se non avessero le spalle coperte. Come diceva Ricucci, che al loro confronto pare Lord Brummel, fanno i froci col culo degli altri. Sguazzano nella merda e godono a trascinarvi le persone pulite per dimostrare che tutto è merda. E ci tocca pure chiamarli colleghi perchè il nostro Ordine non s'è mai accorto che fanno un altro mestiere. Ci vorrebbe del tempo per spiegare ogni volta ai telespettatori chi sono questi signori, chi li manda, quali nefandezze perpetrano i loro giornali". Sotto vi proponiamo lo scontro verbale tra Marco Travaglio e Nicola Porro durante l'ultima puntata di Annozero.
Commenti
Caro Travaglio, come dice Santoro, non ti curar di loro, è solo m...a e come tale v'à scansata e basta.
Lampande dimostrazione dell'impossibilità di difesa?
L'attacco a Travaglio è stato all'incirca come tentare di abbattere qualcuno perchè non dia noia, una dx che si dirige a testa bassa verso il controllo dell'informazione facendo disinformazione o meglio non parlando degli argomenti sul tavolo per attaccare giornalisti di diversa oppinione?
E i fatti sono a parlare, annozero purtroppo e Porro e Belpietro dovrebbero convenirne, hanno dimostrato un uso ben diverso della protezione civile di quello che se l'aspettano i tanti volontari e i cittadini.
Ma tu sei superiore il tuo Maestro di ha donato una capacita' analitica, seria ,documentata, di cui noi gente comune ne abbiamo bisogno. Assieme a pochi altri, sei uno dei nostri migliori e onesti giornalisti rimasti. Quindi pensaci non te ne andare da SANTORO, RESTA PER NOI "di lor non ti curar, guarda e passa"
Enzo
(ci siamo incontrati a Padova al Hotel Venezia in Prato della Valle, dove allora ti ho fatto i complimenti, di me non ti ricorderai in quanto dopo sono tornato nell'anonimato della gente comune, quindi potrei essere chiunque incontri per strada.
Auguri ti prego non mollare.
Enzo di Padova
diceva Mao " se qualcuno vuole metterlo dietro , non ti agitare.... fai il suo gioco.
la canna della pistola di quest'ultimo non trema mai.
Purtroppo è vero. Abbiamo notato anche noi, come hai detto tu nella lettera, (almeno anche in un altra puntata) che prima riuscivi a far spallucce e a riderne ma ora non più. Ed ecco che quei lividi personaggi che anche a normalissimi cittadini come noi appaiono come replicanti di pappagallini (gli animali in natura sono esseri meravigliosi loro non possono essere considerati neanche animali) iniziano ad avere la meglio. Essendo degli ottimi studenti di quella scuola la lezione la sanno benissimo. Cioè quella di colpire, colpire, colpire, non far parlare non far parlare, non far parlare, creare falde sul sistema nervoso. Prima (rinnovo contratto ritardato)durante (con la loro ignobile presenza nelle trasmissioni e le loro continue ilazioni su condanne vcarie) riuscendo così poi ad annientare una della poche voci critiche (forse l'unica così decisa anche nei confronti della pseudo sinistra) non servile e decisamente CONTRO quella banda di ladri. Probabilmente uno di noi avrebbe fatto "decisamente dell'altro" giov scorso contro quei "signori", quindi comprendiamo il tuo sforzo...ma ti "preghiamo".......NON MOLLARE!!!!!
Lasciate che Travaglio ragli.
Santoro? Le consiglio una lunga vacanza magari in Sicilia e magari nello stesso Albergo...a buon intenditor, poche parole
Baldovino Piva
Ah i commenti devono essere approvati... allora...