La Redazione
Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha sospeso una quindicina di dipendenti della Camera dei Deputati perchè sono indagati dalla Procura della Repubblica di Roma. La magistratura sta indagando i quindici impiegati e operai di Montecitorio per l'uso irregolare di tesserini per la rilevazione della presenza sul posto di lavoro. La decisione è stata presa dal presidente Gianfranco Fini per tutela dell'immagine della Camera dei deputati e di tutti i dipendenti che con rigore, professionalità e dedizione operano quotidianamente a supporto dell'istituzione parlamentare. Dall'indagine avviata dall'Ispettorato della Camera dei deputati si è constatato che gli indagati hanno delle qualifiche medio- basse. Tra i furbetti impiegati e operai di Montecitorio ci sarebbero anche commessi di aula, operai e manutentori che percepivano regolarmente il proprio stipendio superiore a un migliaio di euro. La misura cautelare adottata da Gianfranco Fini è prevista dalla normativa interna della Camera dei Deputati.
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