Passaparola, Marco Travaglio contro la scandalosa candidatura Pd di De Luca a Governatore Campania

di Domenico Giampetruzzi
Marco Travaglio ha toccato vari argomenti durante l'ultimo Passaparola che va in onda sul blog di Beppe Grillo ogni lunedì pomeriggio. Il popolare giornalista torinese ha aperto la rubrica settimanale accennando qualcosa sulle ultime dichiarazioni bomba di Ciancimino jr. in merito alla mancata cattura per molti anni del boss dei boss di Cosa Nostra: Bernando Provenzano. Secondo Ciancimino il boss mafioso siciliano era ben coperto anche dai servizi segreti deviati.
Marco Travaglio si è poi dilungato su Marco Tronchetti Provera e il processo per lo spionaggio illegale della security Telecom, sui rapporti tra Israele e il nostro Paese e infine sulla candidatura scelta dal Partito democratico in Campania come Governatore della Regione. Il giudizio e le riflessioni dello scrittore Marco Travaglio sono come sempre lucide e taglienti. La scelta di non cambiare idea dopo aver avuto per tanti anni come presidente di Regione, Antonio Bassolino, scegliendo in questo caso un plurindagato come Vincenzo De Luca la dice lunga sullo stato di salute del principale partito d'opposizione in Italia.
"Bassolino -afferma Marco Travaglio- ha un processo per truffa e, al suo posto, candidano Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, che ha due processi, due rinvii a giudizio, è già in Tribunale ma ne ha due di processi, mentre Bassolino solo uno. Sempre meglio, no! Per sostituire un imputato una volta ci mettono uno, candidano uno che è imputato due volte. Io avrei preso un ergastolano direttamente, almeno era libero da incombenze, ormai aveva l’ergastolo, governava dalla cella, tanto ormai siamo abituati, abbiamo la signora Mastella che ha il divieto di dimora in Campania, lei dice di essere in esilio a Roma, dice che si candida dall’esilio romano: pensate, una che si candida in Campania e non può fare campagna elettorale in Campania, perché i giudici non la lasciano avvicinare, visti i danni che ha fatto fino a adesso! Farà i comizi con il megafono dal balcone della casa a Roma, oppure in teleconferenza come i pentiti, come i collaboratori di giustizia, anche se lei non è pentita di niente".
"Per dirvi chi è questo De Luca, -prosegue Marco Travaglio- De Luca è stato rinviato a giudizio nel 2008 insieme a 47 persone per associazione a delinquere, ma un’associazione a delinquere piuttosto fornita, piuttosto nutrita, una cinquantina di membri, per concussione, truffa e associazione a delinquere a proposito di vari maneggi urbanistici per un parco marino, il Sea Park, che era stato situato in una zona prima occupata dalla Ideal Standard e lì ci sono speculazioni di ogni genere, con ritardi nell’approvazione del Piano Regolatore Generale, perché se fai il Piano Regolatore Generale poi hai dei vincoli e invece senza il Piano Regolatore Generale puoi fare quello che vuoi e di questo è accusato questo signore. Nel 2009, ossia l’anno scorso, altro rinvio a giudizio con tredici persone per truffa e falso a proposito della delocalizzazione delle manifatture cotoniere meridionali in una zona nuova, la zona industriale nuova di Salerno".
"Entrambi -dichiara Marco Travaglio- i processi sono in corso e quindi, se sarà eletto, De Luca dovrà dividersi tra l’aula della Regione Campania e l’aula del Tribunale di Salerno, sarà a mezzo servizio e magari farà anche il Sindaco, chi lo sa? Perché questi sono capaci di tutto, fanno i Sindaci, i Presidenti.. una volta era stato Sindaco contemporaneamente a parlamentare e fu lì che il Parlamento negò l’autorizzazione all’uso di certe intercettazioni, che pare avrebbero potuto addirittura aggravare la sua posizione. Pensate che il Pubblico Ministero aveva chiesto addirittura il suo arresto, poi il G.I.P. invece aveva optato per misure meno afflittive, tanto poi il Parlamento l’arresto l’avrebbe negato e quindi era inutile chiederlo. Questo è il candidato del Partito Democratico nella Campania, devastata dalla questione morale, nella Campania di Cosentino etc...".

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