di Roberta Longo
In una nota inviata all’Abi (l’Associazione banche italiane) l’Adoc Puglia segnala la discrezionalità esclusiva di un istituto di credito che sta creando ostacoli e difformità rispetto all’accordo sottoscritto tra la stessa Abi e le Associazione dei Consumatori in merito alla sospensione dei mutui casa. “E la nostra è più di una sensazione se la richiesta è tornata al mittente con una motivazione scialba, inconsistente, incomprensibile”, come dichiara Pino Salamon, Presidente regionale dell’Adoc. Infatti, nel testo della nota viene evidenziato che la moratoria non prevede la sospensione del mutuo per contratti con scadenza predeterminata o mancato superamento della prova. “A parte il fatto – aggiunge Salamon -, che non sanno spiegare neanche loro quale delle due è la motivazione da prendere in considerazione; ma, soprattutto, non si è mai visto che l’accensione di un mutuo non preveda una scadenza predeterminata”. Di fronte a un caso simile, e prima che se ne sommino altri, l’associazione dei consumatori pugliesi ha ritenuto di chiedere all’Abi chiarimenti circa la fondatezza di una espressione simile e fino a che punto la discrezionalità degli istituti deve essere a senso unico; magari, senza uno straccio di motivazioni coerenti e trasparenti. Caso contrario, vuol dire che l’accordo farà poca strada in avanti anche perché, sempre in questo caso, il riferimento territoriale dell’istituto bancario in questione non si esprime, non è competente, perché non gestisce questo genere di pratiche.
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