La Redazione
Il direttore del Giornale, Vittorio Feltri, ha svelato lo scoop in prima pagina sul suo quotidiano. La nascita della federazione "Generazione Italia" di Gianfranco Fini non rappresenta la via d'uscita del presidente della Camera dal Pdl e nè tantomeno un partito politico. L'associazione a cui fanno capo i finiani come Italo Bocchino non rappresenta la tanto chiacchierata scissione dei finiani dal Pdl come evoca da mesi a questa parte il direttore Vittorio Feltri. La federazione Generazione Italia non è contro il Popolo della libertà e nè contro Silvio Berlusconi ma bensì per creare spazi e luoghi di discussione sui problemi e interessi del Paese.
«Vogliamo muoverci -ha commentato Italo Bocchino- proprio per dare una scossa al partito, per attrarre nuovi consensi: se FareFuturo guarda fuori dai confini, se il Secolo fa il corsaro, noi vogliamo costruire una nuova classe dirigente partendo dal territorio, e discutendo di politica vera. Insomma, vogliamo essere uno strumento nel e per il partito». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini ha risposto così alle accuse di Vittorio Feltri: «Quando l’ho letto, mi sono chiesto: ma esiste uno sciamano che possa guarire Feltri dall’ossessione del mio tradimento? Il Pdl l’ho co-fondato. Non lo lascio -ha asserito Gianfranco Fini- certo agli altri».
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