Marco Travaglio denuncia per minacce Vincenzo De Luca. Sonia Alfano e Antonio Di Pietro gli esprimono solidarietà

di Domenico Giampetruzzi
Essere un giornalista libero e indipendente è un rebus per il nostro Paese. Per molti politici italiani è solo un incubo. Per molti cittadini italiani è un sogno. Il giornalista del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, rappresenta il modello di scrittore e giornalista fuori dal coro e sempre pronto ad analizzare i fatti con straordinaria lucidità e chiarezza. Non è il giornalista partigiano o fazioso di una parte politica o di un partito politico. Dunque rappresenta un'eresia per molti politici di sinistra, di centro e di destra. Ne sa qualcosa il sindaco di Salerno e candidato Presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Campania: Vincenzo De Luca.
Marco Travaglio su di lui ha scritto numerosi articoli e detto tutto ciò che bisognava dire sul suo conto: indagini comprese. Ciò ha dato molto fastidio al candidato governatore campano che durante una manifestazione elettorale ha dichiarato: «Ho sentito -ha detto Vincenzo De Luca- quel grandissimo sfessato di Marco Travaglio. Spero di incontrarlo di notte al buio. Scorretto è lui, perchè parla in tv su cose che non conosce e parla di me quando non ci sono. Imbecille! Sono tutte stupidaggini - ha affermato De Luca riferendosi alle sue vicende giudiziarie - e da questo punto di vista useremo la spada in campagna elettorale. Quelle cose le rifarei altre 3mila volte...». Marco Travaglio ha dato mandato ai suoi avvocati di denunciare per minacce Vincenzo De Luca. Il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro ha espresso solidarietà al giornalista torinese.
"Ha fatto -ha dichiarato l'europarlamentare Idv Sonia Alfano- benissimo Marco Travaglio a denunciare De Luca per minacce. Io non esprimo solidarietà a Travaglio in quanto ritengo che questa vicenda leda gli interessi di tutti gli italiani, e soprattutto perchè Travaglio non è solo uno dei migliori giornalisti italiani, ma è anche uno dei protagonisti di una battaglia comune a tutti gli italiani onesti e dotati di senso critico. Se De Luca -ha proseguito Sonia Alfano- si sente offeso dalle verità raccontate in tv o sui giornali (poche, purtroppo), si ritiri a vita privata e affronti i processi che ha a carico senza pretendere poltrona alcuna. Spiace immensamente dover constatare che questo personaggio, di per sè losco, non si distingue da squallidi personaggi di altre coalizioni e io non voglio essere assimilata a nessuno di questi".

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