di Stefano Giacalone
Sulla facciata del Palazzo della Ragione, a Milano, verso via Mercanti per andare in Duomo, è conservato il ''segno'' più antico della città, ovvero il bassorilievo di un grosso cinghiale, denominato successivamente ''Scrofa lanuta''. Già citata da Polibio centocinquant'anni prima di Cristo e ricordata alla fine del terzo secolo da Claudiano, la scrofa è rappresentata con una fascia di lana che l'avvolge per metà secondo un'antica tradizione che indicava la città come ''Medio - lanum'', che, secoli dopo, diventa Milano.
Invece, secondo Tito Livio, la fondazione avviene attorno al 600 a.C. ad opera di Belloveso e la leggenda fa risalire sempre il nome dal rinvenimento da parte di Belloveso di una scrofa semilanuta (in medio lanae) che diventa il simbolo della Milano gallica fino al IV secolo. E' da ricordare che il simbolo del cinghiale, in molte civiltà antiche, (Celti, Etruschi, Cinesi...) indicava forza, benessere e ricchezza, e successivamente fu trasformato in scrofa dai popoli contadini. In origine Milano non aveva altro emblema. Si dovrà attendere la formazione del Comune nel 1045 per avere l'attuale stendardo col biscione.
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