Crisi Pdl, Benedetto Della Vedova auspica una grande soluzione

di Domenico Giampetruzzi

Il deputato del Popolo della libertà, Benedetto Della Vedova, auspica una grande soluzione per risolvere il grande problema interno al partito. L'ex deputato di Forza Italia ed ex esponente del Partito radicale è uno dei pochi che si distingue in positivo all'interno del centro-destra per le sue posizioni in materia di diritti civili e legalità. Potrei definirlo un eretico illuminato del Pdl. Praticamente è la stessa cosa che sta succedendo con Gianfranco Fini da alcuni mesi a questa parte e cioè da quando i media berlusconiani hanno deciso di scatenarsi contro il presidente della Camera andando dall'analisi politica a vicende personali. Ma in Italia non c'è da scandalizzarsi perchè vige la libertà di opinione e di pensiero solo a senso unico.

Benedetto Della Vedova ha detto la sua sulla crisi politica all'interno del Popolo della libertà con il gruppo più vicino a Gianfranco Fini che minaccia la nascita di un gruppo autonomo. "Le questioni - scrive in una nota Benedetto Della Vedova - sollevate dal Presidente della Camera pongono un problema per il presente e il futuro del PdL, che esige una discussione sincera del profilo culturale, programmatico e politico del partito, nei suoi rapporti interni e in quelli con la Lega Nord. Per un grande problema è possibile solo una grande soluzione. La costituzione di gruppi autonomi finiani in Parlamento non è un obiettivo, ma sarebbe la conseguenza di un problema irrisolto".

"Voglio fare - prosegue Benedetto Della Vedova - due esempi concreti, che non riguardano i temi economico-istituzionali, su cui è più forte l’ipoteca leghista, ma quelli civili dell’immigrazione e della famiglia, su cui il PdL ha il dovere di definire una proposta da destra europea. Sugli stranieri il PdL non dovrebbe fare l’eco alla propaganda leghista, ma adottare una posizione concreta, legalitaria e non ideologicamente contraria alla società multietnica, cioè la posizione del PPE. Che è più complicata da gestire sul piano del consenso, ma più responsabile sul piano del governo, in vista non delle prossime elezioni, ma dei prossimi decenni. Allo stesso modo, - continua Benedetto Della Vedova - sui temi della famiglia, il PdL continua a regalare alla Lega e al suo tradizionalismo opportunistico l’egemonia culturale della coalizione (soprattutto contro le coppie gay), ma non è ancora riuscito a fare una sola cosa per rendere il fisco e il welfare italiano più a misura di famiglia: che è la cosa che conta davvero".

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