Adoc Puglia, Autovelox Cerignola: le prime sentenze di illegittimità

di Roberta Longo
In questi giorni, l’Adoc Puglia sta ricevendo le prime notifiche contenenti le sentenze che accolgono i ricorsi proposti contro le salatissime multe accertate dagli autovelox posti sulla strada Statale “16” appena fuori Cerignola, in direzione Foggia. “La vicenda – dichiara il legale dell’associazione regionale dei consumatori, Giulia Procino – risale alla primavera del 2008 quando numerosi automobilisti hanno chiesto l’intervento dell’Adoc Puglia per proporre opposizione contro i verbali elevati attraverso il famigerato autovelox 105 SE installato sulla Strada Statale 16, tra Cerignola e Foggia, nel tratto compreso tra il Km 708+600 e il Km 709+200.

Centinaia sono stati infatti gli automobilisti che si sono visti recapitare una “busta verde” contenente sanzioni salatissime con decurtazione o addirittura sospensione della patente di guida per il superamento dei limiti di velocità. L’anomalia era rappresentata dal fatto che lo strumento di rilevazione elettronico risultava installato in luogo non visibile agli utenti della strada, nei pressi di una stazione di servizio per il rifornimento di carburante, per una velocità che in quel tratto, risultava ridotta a 40 Km/h, pur trattandosi di strada extraurbana. Tra l’altro la collocazione dell’autovelox costringeva gli automobilisti a ridurre improvvisamente e drasticamente la velocità per evitare di essere “folgorati” dall’autovelox, con grave pericolo per la circolazione.

Infine, illegittimo risultava l’affidamento dell’utilizzo e della gestione a privati: una funzione da pubblico ufficiale che, evidentemente, non competeva loro”. E così, a distanza di quasi due anni, sono pervenute le prime otto pronunce dei Giudici di Pace in favore degli automobilisti illegittimamente sanzionati. “Va certamente dato atto all’Ufficio del Giudice di Pace di Cerignola che, letteralmente invaso dai ricorsi pervenuti, ha operato attivamente per far fronte all’ingente carico giudiziario”.

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