di Domenico Giampetruzzi
Ieri il commissario tecnico dell'Italia, Marcello Lippi, ha stilato la lista dei convocati per il Mondiale. Tutti i campioni e i calciatori più in forma sono stati esclusi. Alcuni nomi: il fantasista doriano Cassano e il talentuoso Miccoli. Lippi vuole privilegiare lo spirito di gruppo alle qualità del singolo. Speriamo bene... Intanto il giornalista torinese Marco Travaglio ha espresso la sua opinione sul ct della Nazionale al programma televisivo Victor Victoria. "Io non riesco - ha affermato Marco Travaglio - a tifare la Nazionale perché c'è Lippi che l'allena. Per me è impossibile. Sono come la 'Trota' (Renzo Bossi ndr.), ma non per le stesse ragioni per cui lui non tifa. Io non ho nulla contro l'unità nazionale, anzi uno dei periodi che mi piace di più è il Risorgimento, ma detesto questo apparato del mondo del calcio che rappresenta Lippi e il mondo della federazione. Non potrei mai vederli un'altra volta con la coppa in mano". "Per me - ha concluso l'illuminato giornalista del Fatto Quotidiano - l'unico che può alzare la coppa è Dino Zoff e l'unica coppa vinta è quella di Pertini, Zoff e Tardelli nell'82, dopo di che non accetto altre repliche. Guarderò le partite senza tifare non me ne frega niente".
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